Fino ad ora i sistemi di distribuzione dei segnali televisivi all’interno degli edifici e di zone residenziali sono in genere stati realizzati utilizzando il cavo coassiale. Per frequenze inferiori ai 1000 MHz tale soluzione è naturalmente la più efficace sia dal punto di vista tecnico che economico fino a distanza di qualche centinaia di metri. I problemi aumentano quando aumentano le distanze o quando, oltre al segnale terrestre, si deve trasportare anche il segnale IFsatellitare, per cui ci si trova a lavorare con frequenze che raggiungono i 2150 MHz. Utilizzando il sistema integrato ottico - coassiale a larga banda si risolvono tutti i problemi e si ottengono i seguenti risultati: Banda utilizzata da 100 a 2150 MHz, fino a distanze di 20 km (il limite è legato agli apparati poiché la fibra utilizzata ha una banda enormemente maggiore). E’ quindi possibile trasportare tutti i segnali che si trovano in questa banda: televisivi, terrestri, digitali, canali via cavo, IF satellitare, ecc., riportandoli in maniera “trasparente” come erano prima della fibra ottica.